Al via Rilancimpresa FVG

Il vicepresidente regionale Sergio Bolzonello ha confermato l’avvio operativo delle misure di sostegno al rilancio delle Attività produttive nel Friuli Venezia Giulia, nell’ambito della strategia RilancimpresaFVG.

E’ già stato attivato un budget complessivo iniziale di 11 milioni di Euro per quanto riguarda il sostegno ai progetti di filiera del sistema casa, misure prioritarie per il rilancio, sostegno al settore elettrodomestico, individuazione delle crisi di area di diffusa, e il sostegno al credito; altri 10,8 milioni saranno mobilitati nelle prossime settimane assieme a 7,8 milioni per potenziare l’attrattività. Vanno poi aggiunti i fondi comunitari del Por Fesr (88,5 milioni) destinati al sostegno dei vari comprati produttivi, per i quali l’Amministrazione regionale ha chiuso già il 23 aprile scorso tutte le procedure e adesso si attende solo il “via libera” da parte degli organismi dell’Unione europea.

Entro 30 giorni sarà possibile presentare le domande per il sostegno ai prodotti nuovi o miglioramento dei prodotti esistenti nel settore della casa (comprensivi di eco innovazione e integrazione del ciclo produttivo), mentre per l’accesso al fondo di sostegno al credito il regolamento varato dall’Esecutivo regionale lo scorso 8 maggio prevede l’ampliamento alle imprese del settore edilizio e manifatturiero.

Sempre venerdì scorso la Giunta regionale ha approvato il regolamento (che sara’ pubblicato tra maggio e giugno sul Bur) per progetti di ricerca e sviluppo nel settore dell’elettrodomestico. Il limite minimo di spesa ammissibile, sarà di 30mila euro per le piccole imprese, di 150mila per le medie e di 300mila euro per le grandi. Il limite massimo del contributo concedibile a ciascuna impresa e’ di 2 milioni di euro.

Su versante dell’individuazione delle aree di crisi diffusa, venerdì 15 maggio la Giunta ha disposto l’ampliamento a quasi tutta la provincia di Gorizia (tranne alcuni Comuni agricoli) e a tutti i Comuni dei distretto del mobile e delle sedia. Sono stati inoltre avviati i processi di snellimento burocratico a favore delle imprese artigiane, mentre e’ già partito il processo di riordino dei Consorzi industriali.

Altra misura rilevante è data dai contratti di insediamento presso i Consorzi industriali, per i quali si sono a disposizione 800mila euro nel 2015 e soprattutto dalla riduzione dell’Irap per le nuove imprese che si insediano in Friuli Venezia Giulia, con uno sconto dell’1 per cento (per 5 anni) per ogni nuova partita Iva o anche per società di altre regioni che decidano di allocare in Friuli Venezia Giulia anche una sola unita’ operativa. Aspetto di spicco del provvedimento e’ che esso e’ in vigore gia’ dal 1 gennaio 2015.

Altre misure di valore retroattivo, in questo caso con un retroattività sugli ultimi tre anni, concernono i contributi di 1 milione per l’imprenditori giovanile e di 1 milione per l’imprenditoria femminile, decisi dalla Giunta regionale venerdì 15 maggio. Diventano cosi’ ammissibili anche le spese sostenute nei tre anni precedenti la presentazione della domanda. Completano il quadro delle misure per il rilancio delle Attività produttive del Friuli Venezia Giulia le risorse per la crisi complessa dell’area industriale di Trieste, con il perfezionamento del testo guida, che fa leva su 10 milioni di euro gia’ previsti in Consiglio.

Fonte: sito AGI.it

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