Contributi a fondo perduto a sostegno di progetti di imprenditoria giovanile – LR 5/2012
Contributi a fondo perduto a sostegno di progetti di imprenditoria giovanile nei settori dell’a rtigianato, dell’industria, del commercio, del turismo e dei servizi, ai sensi della legge regionale 5/2012.
Il canale contributivo, di cui al “Regolamento concernente criteri e modalità per la concessione di contributi ai sensi dell’articolo 20, commi 3 e 4 della legge regionale 22 marzo 2012, n. 5, a sostegno di progetti di imprenditoria giovanile”, è gestito su base provinciale dalle Camere di Commercio del Friuli Venezia Giulia, territorialmente competenti.
Beneficiari
Sono soggetti finanziabili le imprese giovanili:
- iscritte al Registro Imprese da meno di 36 mesi alla data di presentazione della domanda, con sede legale o unità operativa oggetto dell’investimento sul territorio regionale ed attive entro la data di approvazione della graduatoria provinciale
ovvero - imprese giovanili da costituire che presentano un impegno a costituire e iscrivere l’impresa entro 3 mesi dalla scadenza del termine per la presentazione della domanda.
Per impresa giovanile si intende:
l’impresa in cui la maggioranza delle quote è nella titolarità di giovani (età compresa tra i 14 e 35 anni), oppure l’impresa cooperativa in cui la maggioranza dei soci è composta da giovani, l’impresa individuale il cui titolare è un giovane, nonché, nel caso di persone composta da due soci (nella quale almeno uno dei soci è giovane), la società in accomandita semplice il cui socio accomandatario è un giovane e la società in nome collettivo il cui socio giovane è anche il legale rappresentate della società.
Aree di applicazione
Regione Friuli Venezia Giulia
Iniziative ammissibili
Iniziative finalizzate alla realizzazione di progetti di imprenditoria giovanile nel territorio regionale, sostenute sia precedentemente alla data di presentazione della domanda, che successivamente ad essa.
Investimento minimo 5.000,00 euro, oppure 10.000,00 nel caso di società con almeno 3 soci.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le seguenti spese strettamente legate alla realizzazione del progetto, sia se sostenute dopo la presentazione della domanda sia se sostenute prima della presentazione della domanda:
A) Spese per investimenti, strettamente funzionali all’esercizio dell’attività economica, relativi all’acquisto e locazione finanziaria di:
1. impianti specifici
2. arredi
3. macchinari, strumenti e attrezzature
4. beni immateriali: diritti di licenza, software, brevetti, know-how
5. hardware
6. automezzi
7. sistemi di sicurezza
8. materiali e servizi concernenti pubblicità e attività promozionali, nei limiti di spesa massima di 10.000,00 euro.
B) Spese per la costituzione, quali:
1. spese notarili relative all’onorario
2. spese connesse agli adempimenti obbligatori per l’avvio dell’impresa nonché business plan nel limite massimo di 10.000,00 euro.
C) Spese di primo impianto, quali:
1. adeguamento o ristrutturazione dei locali dell’impresa, nel limite massimo di 40.000,00 euro
2. realizzazione o ampliamento del sito internet, nei limiti di spesa massima di 5.000,00 euro
3. locazione dei locali, per una periodo massimo di 12 mesi e una spesa massima di 15.000,00 euro
4. avvio attività di franchising, limitatamente al diritto di ingresso nel limite di spesa massima di 25.000,00 euro.
D) Spese per microcredito:
nel caso in cui il beneficiario sia una microimpresa, sono ammissibili, le seguenti spese relative ad operazioni di microcredito effettuate dalla microimpresa ai fini del finanziamento della realizzazione del progetto di imprenditoria giovanile:
1. premio e spese di istruttoria per l’ottenimento di garanzie, in forma di fideiussioni o di garanzie a prima richiesta, rilasciate nell’interesse dell’impresa beneficiaria da banche, istituti assicurativi e confidi, nel limite di spesa massima pari a 2.000,00 euro
2. oneri finanziari relativi all’effettuazione dell’operazione di microcredito con riguardo agli interessi passivi e alle spese di istruttoria e di perizia nel limite di spesa massima pari a 1.000,00 euro.
I beni devono essere nuovi di fabbrica.
Nel caso di locazione finanziaria è ammessa la spesa per la quota capitale delle singole rate effettivamente sostenute fino alla data di rendicontazione del progetto; non sono ammesse quota interessi e spese accessorie.
Agevolazioni
L’intensità massima del contributo varia dal 40% al 50% della spesa ammissibile a secondo della valenza del progetto. Le domande sono istruite su base provinciale e i contributi sono concessi secondo il procedimento valutativo a bando: la valutazione di ogni singolo progetto avviene in fase istruttoria e prevede l’attribuzione dei punteggi previsti dalla scheda di valutazione che collocano il progetto in uno dei livelli di valutazione (alto, medio, basso).
L’importo del contributo è compreso tra 2.500,00 euro e 20.000,00 euro. Nel caso di società con almeno 3 soci è compreso tra 5.000,00 euro e 40.000,00 euro.
I contributi sono concessi secondo regime “de minimis”.
Sono cumulabili, per la parte di costi non coperti dai contributi concessi dal bando, con altri ausili pubblici e agevolazioni finanziarie, ivi comprese le garanzie di cui all’art. 28 della LR 5/2012 salvo che sia diversamente stabilito dalle pertinenti norme di riferimento.
Presentazione domande annualità 2017
Le domande per contributi in conto capitale dovranno essere inviate esclusivamente via posta elettronica certificata (PEC) dalle ore 9.15 del 09 ottobre alle ore 16.30 del 5 dicembre 2017, alla Camera di Commercio sul cui territorio è localizzata la sede o l’unità operativa dell’impresa destinataria dell’investimento.
Fonte: Regione FVG